Non profit

Irpef dei cooperanti e volontari all’estero: finalmente stabiliti i compensi

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'11 ottobre il decreto del 17 settembre.

di Antonietta Nembri

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell?11 ottobre: è il decreto 17 settembre 2002 per la determinazione dei compensi convenzionali di volontari e cooperanti delle organizzazioni non governative. Un provvedimento che le ong italiane attendevano da almeno due anni, da quando cioè, nel collegato alla Finanziaria 2000, era stato stabilito che anche gli italiani all?estero erano soggetti alla tassazione Irpef e tra di loro anche chi si recava all?estero per la cooperazione allo sviluppo.
Per il mondo delle ong questo decreto è una parte della soluzione al problema che si era aperto due anni. Un provvedimento che vede la luce in questo autunno, ma che era già bell?e pronto durante il mandato di Ruggiero agli Esteri. E il problema è stato proprio la firma di Ruggiero, che nel frattempo si era dimesso: questo fatto, secondo i supremi organi, aveva reso non valido il decreto. «Ora c?è la firma di Berlusconi e quella del ministro Maroni», afferma con un moto di sollievo Sergio Marelli, presidente dell?associazione delle ong italiane. «Questa rimane però una soluzione di ripiego rispetto alle nostre richieste iniziali. C?è di buono che in questo modo anche i cooperanti e i volontari hanno una retribuzione convenzionale come base per il calcolo dell?Irpef, come tutti gli altri lavoratori. Ma per arrivare a questo è stato necessario attendere un decreto».
In pratica, i compensi convenzionali mensili sono la cifra cui commisurare i contributi previdenziali e costituiscono la base imponibile. Per i cooperanti si tratta di 1.188 euro mensili, mentre per i volontari di 664 euro.
«Per i volontari noi abbiamo sempre sostenuto la necessità dell?esenzione dalla tassazione», continua Sergio Marelli, «poiché quello che ricevono è in realtà un rimborso spese per poter vivere. I cooperanti, invece, sono delle figure professionali, sono dei professionisti».
Tra le proposte delle ong in merito alla Finanziaria 2002 ritorna quella di esentare i volontari dalla tassazione. «Da sempre noi sosteniamo che i volontari debbono essere esentasse, ma», conclude Marelli, «l?anno scorso non siamo riusciti a ottenere nulla per l?opposizione del ministro Tremonti. Ora torniamo alla carica».

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